Ristorante San Michele all’Arco – Farm to Table
La Fattoria di SAN MICHELE A TORRI prende il nome dall’omonimo borgo ed è situata sulle colline del colline del Chianti, nella zona sud ovest di Firenze. Si estende per duecento etari di terreno, cinquanta coltivati a vigneto ed a seminativo i restanti. Certificata dal 1993 come biologica, SAN MICHELE A TORRI, oltre a rappresentare la tipica fattoria toscana per i suoi prodotti di qualità, vanta un sistema di produzione basato sul rispetto e sulla gestione degli equilibri naturali che rendono l’ambiente di San Michele unico e ricco di biodiversità. Dalla sinergia degli equilibri biologici nascono le eccellenze dei nostri prodotti: Carni, prosciutti, salami, formaggi, zafferano, farro, ceci piccoli del chianti, farina di mais Marano sono delle autentiche specialità e sono il frutto di una produzione biologica garantita. Le api forniscono miele biologico che viene proposto nelle varietà di acacia e millefiori. I vini e gli oli di SAN MICHELE A TORRI si distinguono per il carattere assolutamente unico, figlio di un terreno ideale alla coltivazione e di una produzione che rispetta severi criteri ecologici. Anche il Vinsanto è un fiore all’occhiello dell’azienda, prodotto con il 90% di uve di Trebbiano e il 10% di uve di San Colombano e imbottigliato dopo 5 anni di fermentazione e affinamento.
La Fattoria
L’azienda agricola SAN MICHELE A TORRI si trova nella zona di produzione del vino Chianti, a 15 Km da Firenze, ad una altitudine di 211 metri s.l.m. tra vigne ed oliveti che dolcemente declinano verso la valle del torrente Pesa. Estesa su 370 ettari di terreno, di cui 53 coltivati a vigneto, 60 a oliveto e la parte restante a seminativo e bosco, la FATTORIA DI SAN MICHELE A TORRI si trova praticamente a cavallo delle zone vinicole del Chianti Colli Fiorentini e del Chianti Classico. Un habitat particolarmente vocato alla viticoltura, dove nascono vini rossi profumati, vellutati e di grande carattere. Paolo Nocentini, che è l’attuale proprietario dell’Azienda Agricola, ha dato nuovo impulso e sviluppo all’attività agricola tradizionale, rinnovando ed ampliando le coltivazioni ed indirizzandole ad una produzione biologica.